Time Connection è stato uno spettacolo all'aperto. 
Consisteva in un video suggestivo, della durata di 5 minuti, proiettato sulla facciata di quella che era la vecchia casa dei miei bisnonni. Gli ospiti, accomodati sul giardino di casa a guardare lo spettacolo, erano parenti e cari amici di famiglia. 
Al termine dello spettacolo, ho invitato gli ospiti a entrare nella proiezione, immergendosi assieme nella luce, mentre guidavo un piccolo viaggio immersivo con la forma della luce.
Ho pensato, creato e realizzato lo spettacolo per il mio papà, il quale sta attraversando un periodo di difficoltà. 
Ho riunito le persone care in una serata estiva, ricordando quando ero piccola e d'estate si stava riuniti al buio, alla luce delle candele per zanzare, assieme ai nonni e ai parenti che capitavano.
Il tema dello spettacolo sono le connessioni che vivono nel tempo, qualcosa di profondamente umano, quasi poetico, che nel video ho accompagnato con dell'astrofisica e con la sociologia.

L'installazione finale era un viaggio liberamente interpretabile che cominciava con delle costellazioni, per me si trattava di un richiamo all'infanzia e all'immaginazione, ma quelle forme per me indicavano anche la fragilità di un futuro desiderato. Sono cresciuta alzando gli occhi al cielo e osservando stelle e tramonti pensando, guardando i miei sogni con loro.
Il viaggio proseguiva con una tempesta, raggi imprevedibili che ti circondano e ti colpiscono, seguita dalla ricerca di equilibrio. Tutto si univa in un'unica riga bianca ma poi tutto si divideva in colori diversi come se non avessi ancora capito o trovato l'equilibrio, qualcosa di sfuggente, movimentato. 
Poi era la volta della conoscenza, la fisica. Lo step successivo era il viaggio introspettivo. 
Una forte luce creava un tunnel di più strati colorati attorno a te e ti isolavano dal mondo esterno. Poi i cerchi diventavano due, eri in compagnia con altri che provavano il tuo stesso viaggio.
Poi comparivano figure astratte, che si incontravano e si muovevano, linee costruttive. La costruzione ed il pensiero astratto. L'unione, il penultimo momento, delle onde si avvicinavano fino ad intrecciarsi e toccavano tutte le persone davanti alla proiezione, nello stesso momento. 
Infine, due tunnel di luce sottili, colorati. I misteri comuni.
Le persone, in un primo momento, hanno provato meraviglia, poi incanto e gioco. Hanno condiviso dei momenti di esplorazione e serenità l'uno accanto all'altro. 


Per quelli che erano i miei obiettivi, la serata ha avuto successo.
realizzato il 3 agosto 2019

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